Parti utilizzate:
l'erba fiorita.
Epoca di raccolta: da giugno ad agosto.
Componenti benefiche e principi attivi: la cardiaca contiene una
sostanza amara, la leonurina, glucosidi, saponina, essenza, cera, grassi,
acido tannico, acidi organici (tartarico, malico, citrico, fosforico...),
sali di potassio e calcio.
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Proprietà medicinali e curative: è cardiotonica, determina
vasidilatazione sul sistema cardio-vascolare, fa abbassare la pressione,
è sedativa del sistema nervoso, ed ha proprietà moderatrici
nelle nevrosi cardiache.
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Come utilizzarla: nel
passato si è fatto largo uso di questa erba per curare i gravi disturbi
nervosi e l'epilessia. La medicina moderna, pur non negando indubbi effetti
calmanti sul sistema nervoso, la consiglia per disturbi più lievi,
come per l'eccitazione nervosa da menopausa e per gli stati ansiosi dovuti
a ipertiroidismo.
Per quanto riguarda la pressione alta, si conferma l'utilità della
cardiaca, che esercita una vasodilatazione sul sistema cardio-vascolare.
Le tisane a base di questa erba possono avere solamente un'azione sedativa
generale: per un'azione più importante bisogna ricorrere ai prodotti
farmaceutici derivati dai suoi principi attivi.
UNA RICETTA SEDATIVA E CALMANTE. Sminuzzate
finemente 2 grammi di cardiaca in una tazza. Versate 100 grammi d'acqua
bollente e lasciate in infusione per 8 minuti. Filtrate e dolificate. Due
tazze al giorno saranno utilissime in caso di nervosismo, stati ansiosi,
tachicardie nervose. |
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