ARNICA
Arnica Montana

Parti utilizzate: il fusto sotterraneo (rizoma) e i fiori.

Epoca di raccolta:
potrete raccogliere il rizoma da settembre a ottobre e i fiori da giugno ad agosto.

Componenti benefiche e principi attivi:
l'arnica contiene una sostanza amara chiamata arnicina, tannini, acido caffeico (microantibiotico).

Proprietà benefiche e curative: questa erba medicinale ha eccezionali prorpietà antisettiche e disinfettanti, migliora la digestione, costituisce un ottimo tonico per l'organismo, fa innalzare la pressione arteriosa ed è febbrifuga.

Come utilizzarla:
l'arnica è il rimedio per eccellenza nelle contusioni, ecchimosi, ematomi e geloni. In questi casi va usata applicando la tintura (di cui vi diamo la ricetta) localmente, in impacchi.
Alcune gocce di tintura (10-15) diluite in un bicchiere d'acqua costituiscono un ottimo colluttorio per sciacqui e gargarismi in caso di infiammazioni alla bocca e alla gola.

UNA RICETTA PER GUARIRE LE DISTORSIONI
:
Tintura d'Arnica. Fate macerare 10 grammi di fiori d'arnica in 100 grammi di alcool per 10 giorni. Filtrate e conservate in un flacone chiuso ermeticamente (mettete sul flacone un' etichetta con l'avvertenza: VELENO). Usate sempre questa tintura per uso esterno, diluita.
Per contusioni e distorsioni, fate impacchi sulla parte dolente con tintura d'arnica diluita (un cucchiaio di tintura in un bichiere d'acqua).

N.B. La tintura d'arnica, con questa diluzione, è anche particolarmente indicata per curare i fastidiosissimi geloni. Fate così: tamponate il gelone con un impacco di tintura d'arnica diluita; fasciate e tenete l'impacco tutta la notte; ripetete l'operazione per alcune sere.

ATTENZIONE! L'arnica è una delle piante più note e usate in erboristeria, ma è fortemente tossica, quindi vi consigliamo di usarla solo esternamente, essendo l'uso esterno di sola competenza medica. Le preparazioni di arnica devono essere sempre usate con molta prudenza. Ricordatevi di non adoperarle mai sugli occhi, sulle mucose, sulle ferite o sulla pelle dei bambini!



TORNA ALL'ELENCO DELLE ERBE