Come utilizzarla:
l'arnica è il rimedio per eccellenza nelle contusioni, ecchimosi,
ematomi e geloni. In questi casi va usata applicando la tintura (di
cui vi diamo la ricetta) localmente, in impacchi.
Alcune gocce di tintura (10-15) diluite in un bicchiere d'acqua costituiscono
un ottimo colluttorio per sciacqui e gargarismi in caso di infiammazioni
alla bocca e alla gola. |
UNA RICETTA PER GUARIRE LE DISTORSIONI:Tintura
d'Arnica. Fate macerare 10 grammi di fiori d'arnica in 100 grammi
di alcool per 10 giorni. Filtrate e conservate in un flacone chiuso
ermeticamente (mettete sul flacone un' etichetta con l'avvertenza: VELENO).
Usate sempre questa tintura per uso esterno, diluita.
Per contusioni e distorsioni, fate impacchi sulla parte dolente con
tintura d'arnica diluita (un cucchiaio di tintura in un bichiere d'acqua).
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N.B. La tintura d'arnica, con questa diluzione, è anche particolarmente
indicata per curare i fastidiosissimi geloni. Fate così: tamponate
il gelone con un impacco di tintura d'arnica diluita; fasciate e tenete
l'impacco tutta la notte; ripetete l'operazione per alcune sere. |
ATTENZIONE! L'arnica è una delle piante più note e usate
in erboristeria, ma è fortemente tossica, quindi vi consigliamo
di usarla solo esternamente, essendo l'uso esterno di sola competenza
medica. Le preparazioni di arnica devono essere sempre usate con molta
prudenza. Ricordatevi di non adoperarle mai sugli occhi, sulle mucose,
sulle ferite o sulla pelle dei bambini!
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